Commenti

La Veronica è protagonista di uno dei momenti di umanità che ci sono presentati in questa situazione di tragedia e di violenza descritta dalla Via Crucis.
Uno squarcio di attenzione, di prossimità; un inchinarsi verso il dolore.
Quanto c’è bisogno di Veroniche sulle tante vie della Croce delle nostre società, per i tanti Cristi carichi delle loro croci - materiali e spirituali - che aspettano qualcuno disposto ad asciugare lacrime e sudore, e detergere il sangue provocato dalle complici indifferenze della nostra vita.
Fortunatamente sono tante le persone che si dedicano al compito di asciugare il volto sofferente dell’uomo concreto di questo terzo millennio: con l’impegno personale, nel volontariato, partecipando ad iniziative di carità e assistenza, negli ospedali assistendo i sofferenti e i morenti.
Le testimonianze di carità, di attenzione alle condizioni disumane di tanti fratelli vicini (in queste nostre società del benessere) o lontani (in contrade o baraccopoli del sottosviluppo), di impegno concreto per ridare dignità e speranza nel domani agli uomini del nostro tempo e quindi a Te o Signore.
Sono, come diceva don Tonino Bello, i cristiani dell’ora giusta che soccorrono il ferito sulla strada di Gerico, o i cristiani dell’ora dopo che lo porta all’albergo e si fa carico che gli venga garantita tutta l’assistenza necessaria.
Forse è più difficile per noi essere i cristiani dell’ora prima, che mons. Bello individua in chi si impegna nel politico e nel sociale e che definisce in questo modo: «È necessario che egli ami prevedendo i bisogni futuri, pronosticando le esigenze di domani, intuendo i venti in arrivo, giocando d’anticipo sulle emergenze collettive, utilizzando il tempo che ordinariamente spreca nel riparare i danni a trovare il sistema di prevenirli. Se il Samaritano fosse arrivato un’ora prima sulla strada, forse l’aggressione non sarebbe stata consumata. Di qui l’assoluto bisogno di saper guardare lontano per saper additare in termini planetari i focolai da cui partono le ingiustizie, le guerre, le oppressioni, le violazioni dei diritti umani».
Questo può essere il lavoro entusiasmante ed efficace per chi vuole essere Veronica oggi.
Non ci resterà solo la Tua immagine sul nostro sudario; saremo noi stessi la tua immagine presente e viva fra gli uomini che ci camminano a fianco.

Carlo

Nessun commento: